Conto Termico
Aggiornamenti della normativa.
Operativo da luglio 2013, in base al D.M. 28 dicembre 2012, il meccanismo
è stato aggiornato con il D.M. 16 febbraio 20166
, favorendo un più ampio accesso alle risorse per imprese,
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Decreto le Ministro dello sviluppo economico, di concerto con i Ministri dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e
delle politiche agricole, alimentari e forestali, recante “Aggiornamento del sistema di incentivazione della produzione di energia
termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni, di cui all’articolo 28, comma 2, lettera g), del
decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28 e al decreto interministeriale 28 dicembre 2012”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana, Serie generale, n. 51 del 2 marzo 2016.
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famiglie e Pubblica Amministrazione, e recependo le disposizioni normative adottate negli ultimi anni
aventi impatto sulle tipologie di investimento incentivate7
.Il provvedimento citato ha potenziato lo
strumento: : in particolare, sono stati inseriti nuovi interventi incentivabili, per alcuni dei quali - ad esempio
per la trasformazione degli edifici pubblici in NZEB - il decreto ha integrato obiettivi di efficienza con
obiettivi di sicurezza, comprendendo tra le spese ammissibili anche quelle sostenute per interventi di
adeguamento sismico che contribuiscono all’isolamento termico. L’introduzione degli interventi di
sostituzione dei sistemi di illuminazione e l’installazione di strumentazione di domotica rappresentano,
invece, un significativo impulso all’ efficienza energetica favorendo la diffusione di nuove tecnologie più
performanti.
Inoltre, è stata innalzata la soglia delle dimensioni degli interventi incentivabili con il Conto Termico ed è
stata ampliata la gamma dei soggetti ammessi al beneficio, consentendo anche alle cooperative sociali e
alle società a patrimonio interamente pubblico (cui è conferita la gestione di reti e servizi locali di rilevanza
pubblica) di accedere al sistema per gli interventi riservati alle Pubbliche Amministrazioni.
Infine, la nuova disciplina ha modificato le modalità di erogazione dell’incentivo, confermandone il
versamento in 1, 2 o 5 rate annuali, in funzione della taglia e della tipologia di intervento, ovvero
introducendo la possibilità di richiedere il pagamento in un’unica soluzione, per importi fino a 5.000 euro,
per le richieste presentate dai privati, e per importi anche eccedenti a tale cifra, nel caso in cui beneficiaria
sia una PA.
Interventi implementati e risparmi energetici conseguiti. A fine 2016, risultano ammesse all’incentivo
quasi 26.000 richieste, per un impegno di spesa totale di circa 92 mln€, di cui 18 mln€ relativi all’efficienza
energetica nella PA. Analizzando per il 2016 l’andamento delle richieste per tipologia di Soggetto
Responsabile, si nota il crescente interesse della PA al nuovo meccanismo di accesso su prenotazione, che
permette all’amministrazione di impegnare la somma spettante a titolo di incentivo, fin dalla fase di
diagnosi energetica dell’edificio oggetto di intervento. Questo elemento consente alla PA di realizzare
interventi più importanti, che si riflettono in un maggiore importo medio degli incentivi richiesti...
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Ministero Dello Sviluppo Economico
mercoledì 28 giugno 2017
martedì 11 aprile 2017
giovedì 5 gennaio 2017
domenica 4 dicembre 2016
Sentite Condoglianze Presidente
L'Associazione Alternativa si stringe alla famiglia Scarabelli,
tutti i soci Vi sono vicini
sentite condoglianze caro nostro Presidente
ti vogliamo bene,
Il Presidente Onorario Prof. Gioacchino Nardin
Il Segretario Generale Eliseo Rainone
lunedì 7 novembre 2016
martedì 18 ottobre 2016
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