martedì 15 aprile 2014

FVG, ENERGIA: RISPARMIO ED EFFICIENZA PER RIDURRE LE EMISSIONI

L'efficientamento energetico costituisce uno dei pilastri della pianificazione regionale. È quanto emerso in occasione della illustrazione pubblica del PAES (Piano di Azioni per l'Energia Sostenibile) del Comune di Trieste, che si è svolta oggi all'Auditorium del Museo Revoltella, presenti gli amministratori locali e provinciali assieme all'assessore regionale all'Ambiente e all'Energia Sara Vito.
Il PAES nasce come strumento operativo del Patto dei sindaci per l'energia sostenibile, sottoscritto anche dal Comune di Trieste, con il quale si punta a ridurre del 20 per cento entro il 2020 le emissioni di anidride carbonica rispetto al 2001, diminuendo la produzione di energia da combustibili fossili. Partendo da un'approfondita analisi della situazione esistente, il PAES indica due tipi principali di azioni: il risparmio e l'incremento dell'energia da fonti rinnovabili. Il Piano, come è stato sottolineato, è il frutto di un'ampia collaborazione fra istituzioni e altri enti (con il Comune hanno operato fra l'altro l'Azienda per i Servizi Sanitari e l'Azienda Ospedaliera-Universitaria, l'Università, la Trieste Trasporti, l'Area di Ricerca). La Regione ha in particolare contribuito alla stesura del PAES condividendo professionalità e dati a sua disposizione.
Attorno al PAES del Comune di Trieste, secondo la Regione, è stata quindi creata una vera e propria rete, confermando l'importanza di mettere insieme le capacità e di lavorare tutti nella stessa direzione.
La Regione ha già avviato la stesura del Piano energetico regionale, con l'obiettivo di presentarlo entro il giugno del prossimo anno, ma ha già in corso numerosi programmi finanziati dall'Unione europea per la riduzione dei consumi e l'efficientamento energetico in modo omogeneo su tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia. ARC/PF