mercoledì 28 giugno 2017

Relazione annuale sull’efficienza energetica Risultati conseguiti e obiettivi al 2020, aprile 2017

Conto Termico Aggiornamenti della normativa.

Operativo da luglio 2013, in base al D.M. 28 dicembre 2012, il meccanismo è stato aggiornato con il D.M. 16 febbraio 20166 , favorendo un più ampio accesso alle risorse per imprese, 6 Decreto le Ministro dello sviluppo economico, di concerto con i Ministri dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e delle politiche agricole, alimentari e forestali, recante “Aggiornamento del sistema di incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni, di cui all’articolo 28, comma 2, lettera g), del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28 e al decreto interministeriale 28 dicembre 2012”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, Serie generale, n. 51 del 2 marzo 2016. 10 famiglie e Pubblica Amministrazione, e recependo le disposizioni normative adottate negli ultimi anni aventi impatto sulle tipologie di investimento incentivate7 .Il provvedimento citato ha potenziato lo strumento: : in particolare, sono stati inseriti nuovi interventi incentivabili, per alcuni dei quali - ad esempio per la trasformazione degli edifici pubblici in NZEB - il decreto ha integrato obiettivi di efficienza con obiettivi di sicurezza, comprendendo tra le spese ammissibili anche quelle sostenute per interventi di adeguamento sismico che contribuiscono all’isolamento termico. L’introduzione degli interventi di sostituzione dei sistemi di illuminazione e l’installazione di strumentazione di domotica rappresentano, invece, un significativo impulso all’ efficienza energetica favorendo la diffusione di nuove tecnologie più performanti. Inoltre, è stata innalzata la soglia delle dimensioni degli interventi incentivabili con il Conto Termico ed è stata ampliata la gamma dei soggetti ammessi al beneficio, consentendo anche alle cooperative sociali e alle società a patrimonio interamente pubblico (cui è conferita la gestione di reti e servizi locali di rilevanza pubblica) di accedere al sistema per gli interventi riservati alle Pubbliche Amministrazioni. Infine, la nuova disciplina ha modificato le modalità di erogazione dell’incentivo, confermandone il versamento in 1, 2 o 5 rate annuali, in funzione della taglia e della tipologia di intervento, ovvero introducendo la possibilità di richiedere il pagamento in un’unica soluzione, per importi fino a 5.000 euro, per le richieste presentate dai privati, e per importi anche eccedenti a tale cifra, nel caso in cui beneficiaria sia una PA. Interventi implementati e risparmi energetici conseguiti. A fine 2016, risultano ammesse all’incentivo quasi 26.000 richieste, per un impegno di spesa totale di circa 92 mln€, di cui 18 mln€ relativi all’efficienza energetica nella PA. Analizzando per il 2016 l’andamento delle richieste per tipologia di Soggetto Responsabile, si nota il crescente interesse della PA al nuovo meccanismo di accesso su prenotazione, che permette all’amministrazione di impegnare la somma spettante a titolo di incentivo, fin dalla fase di diagnosi energetica dell’edificio oggetto di intervento. Questo elemento consente alla PA di realizzare interventi più importanti, che si riflettono in un maggiore importo medio degli incentivi richiesti...

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Ministero Dello Sviluppo Economico


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